sabato 12 marzo 2011

Uomo, Dei e Alieni - IV Parte


Possibile che esseri alieni siano venuti sulla terra in passato e abbiano cambiato la nostra storia?

Possibile che questi antichi astronauti siano stati scambiati dall’uomo per degli dei grazie alle loro enormi conoscenze e capacità?

Siamo oggi ad indicarvi altri interessanti indizi per affrontare questo lungo viaggio in cerca di tracce degli antichi Dei.

Nel mondo esistono molte costruzioni gigantesche che ci lasciano a bocca aperta per la loro ingegneria e accuratezza di costruzione:

Pensiamo per esempio alle piramidi in Egitto, formate da enormi blocchi di pietra pesantissima,
Siamo sicuri che fossero le tombe dei Faraoni?

Nelle tre piramidi di Giza, non sono mai state trovate delle mummie quindi non possiamo avere la certezza che fossero tombe. Potrebbero essi essere macchinari per viaggiare nel tempo e nello spazio?

Alcuni condotti partono dall’interno della camera del Re e della Regina e fuoriescono dalla piramide in direzione, guarda caso, di stelle nel cielo.
Inoltre, come già è noto le tre piramidi sono allineate con la costellazione di Orione, in cui gli Egiziani dicevano che aveva dimora il dio Osiride.

Come mai questi collegamenti al cielo?

Ci trasferiamo in Francia, più precisamente a Carnac, qui troviamo appoggiate nel terreno numerose pietre pesantissime disposte su figure geometriche ben precise e anche qui, come abbiamo già appurato per le linee di Nazca, le figure si riescono a vedere solo dall’alto.

Chi ha spostato questi enormi megaliti? E perché?

Parliamo della Bibbia, essa ci fornisce un sacco di prove a riguardo l’arrivo di numerose popolazioni aliene sulla terra.

Si parla infatti, varie volte, di visite di Dio sulla terra tra fiamme, fumo e rumori, strani veicoli spaziali e strani esseri:

- Il libro di Ezechiele, per esempio ci parla di una visita con esseri su macchine volanti:

Io guardavo, ed ecco un vento tempestoso avanzarsi dal settentrione, una grande nube che splendeva tutt'intorno, un fuoco da cui guizzavano bagliori, e nel centro come lo splendore dell'elettro in mezzo al fuoco.” (Ez.1, 4). “ …Le ruote avevano l’aspetto e la struttura come di topazio e tutt'e quattro avevano forma identica: apparivano, nella loro struttura, come se una ruota fosse in mezzo ad un’altra. (Ez. 1,16) Così movendosi potevano andare verso quattro direzioni, senza voltarsi nei loro movimenti. (Ez.1,17) La loro circonferenza era assai grande e i cerchi di tutt'e quattro erano pieni di occhi tutto all'intorno ... » ( Ez. l , 18).

- La distruzione di Sodomia e Gomorra, secondo le descrizioni, sono da attribuirsi ad un’esplosione atomica, in cui l’esplosione nucleare avrebbe generato un onda d’urto tale da spazzare via i giacimenti di salgemma del mar Morto e investire la moglie di Lot, trasformandola in una statua di sale.

Se oggi ci rechiamo in questi luoghi possiamo ancora notare i residui dell’esplosione atomica, sono presenti infatti pietre più scure rispetto alle altre, segno di una forte esplosione.

- La storia del profeta Elia in cui "un carro di fuoco e cavalli di fuoco... ed Elia salì in cielo nel turbine" (Antico Testamento, 2° Libro dei Re 2, 11-12).

- Nel libro della genesi viene riportata questa frase "C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli" (libro della Genesi 6,4).

- Nel libro dell’Esodo si parla di Mosè. "l’angelo del Signore si manifestò in una fiamma di fuoco, in mezzo a un roveto. Mosè osservò che il roveto era tutto una fiamma ardente, ma non si consumava" (Esodo 3, 2).

- Il libro di Giona narra che esso fu mangiato da un grosso pesce e per tre giorni rimase nella sua pancia piena di lampade e altri strani oggetti tecnologici, dopo avere implorato gli dei il pesce lo lascia andare.

- … L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò indietro. [20]Venne così a trovarsi tra l'accampamento degli Egiziani e quello d'Israele. Ora la nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte. [21]Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte, risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. [22]Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. (Esodo 14:15-22)
Probabilmente la colonna di nube luminosa era un’astronave che passava dividendo le acque.

- nel trentatreesimo capitolo dell'"Apocalisse di Mosè", si racconta del "carro di luce, guidato da quattro aquile splendenti" apparso a Eva."Nessun essere umano avrebbe potuto descriverne lo splendore", afferma lo pseudo Mosè, aggiungendo che dalle ruote del carro, avvicinatosi nel frattempo ad Adamo, "era uscito del fumo".

E nell'"L'Apocrifo di Abramo" (18, 11-12), che chiaramente ricalca la biblica visione di Ezechiele nel deserto, si parla di esseri celesti "dietro ai quali era un carro che aveva ruote di fuoco; e ogni ruota era tutt'intorno piena di occhi e sulle ruote v'era un trono; e questo era coperto da fuoco che scorreva tutt'intorno".

- Il profeta Isaia vide dischi volanti fare ritorno all’astronave-madre, come colombi che volano al loro sportello.

Un altro curioso personaggio biblico è Enoch (il presunto bisnonno si Noè).

Enoch è menzionato molto nei testi apocrifi e sono una volta nella Bibbia.

Si narra che fu rapito dagli Dei per 300 anni e gli angeli del signore e dio stesso gli insegnarono tutta la creazione del mondo e dell’universo.

Inoltre gli venne data molta conoscenza da riportare con lui sulla terra.

I racconti di Enoch appaiono in 3 libri ma il più famoso è il LIBRO DI ENOCH.

Qui una breve citazione:

“Io Enoch stavo benedicendo il Signore quando gli angeli mi chiamarono e mi presero. E mi portarono in un mondo i cui abitanti erano come fuoco fiammeggiante e, quando lo desideravano, apparivano come uomini.

Una visione mi apparve e nubi mi avvolsero e persi conoscenza. E divenni sempre piu’ veloce, come una stella cadente e come i fulmini. E nella visione un vento impetuoso mi sollevò e mi porto’ in cielo. Io vidi l’aria, l’etere ancora piu’ in alto. E mi portarono nel primo cielo, e mi indicarono un mare piu’ grande del mare della Terra. E i venti, nella visione, mi facevano volare e mi portarono su, sino a un muro di cristallo, circondato da lingue di fuoco. Cio’ comincio’ ad incutermi spavento. Io entrai nelle lingue di fuoco e mi avvicinai alla Grande Casa che era costruita di cristallo. E le pareti di quella casa erano come mosaico di una tavola pittorica in pezzetti di cristallo; e il pavimento era di cristallo. Il soffitto era come il corso delle stelle e dei fulmini: e in mezzo a loro, cherubini di fuoco; e il loro cielo era acqua. E vi era fuoco che bruciava intorno alle parti e le porte ardevano per il fuoco…E io vidi un’altra cosa, costruita con lingue di fuoco. Il pavimento era di fuoco e, su di esso, il fulmine. Io guardai e, all’interno, vidi un alto trono.

E io vidi i Figli dei Santi camminare sul fuoco ardente; i loro abiti erano bianchi e i loro volti trasparenti come cristallo”.

Il suo viaggio è descritto come se stesse volando su una navicella spaziale, tra fiamme e vento che lo portò nello spazio per poi raggiungere esseri alieni che vivevano su un’astronave madre o un altro pianeta.

Ci sarebbero molti altri riferimenti biblici ma vi abbiamo segnalato quelli più importanti.

In molti testi religiosi Indiani e persino negli scritti delle guerre mitologiche del nelle guerre mitologiche del Mahābhārata e del Ramayana si parla dei Vimana, erano oggetti volanti a due piani, sigariformi o discoidali, capaci persino di immergersi in acqua e andare nello spazio.
Essi erano spinti da un propellente giallo-bianco e da qualche altro liquido.

Nel 1875 venne trovato uno scritto chiamato “Vimanika” edito da un certo Bharadvajy, in lingua sanscrita.

Quando fu tradotto e pubblicato nel 1979 portò alla luce molte informazioni a riguardo, per esempio i comandi per pilotarli, le rotte spaziali, le armi che avevano a bordo e persino la dieta dei piloti.

Logicamente, inutile dirlo, la scienza ufficiale fa di tutto per inabissare queste testimonianze e le snobba in ogni modo.

Allora che dire... siamo proprio sicuri che gli alieni non ci siano venuti a trovare in passato?
Alla prossima puntata...

Antonella - ItaliaParallela


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